non v’é che un fasto ripudiare quanto circonda la soluzione della maggior parte dei problemi italiani; la soluzione che é davanti agli occhi di molti, ormai, è soggiogata dal pudico ridere  di un giovine operaio che v’imita la madre con fare goliardico e giocoso. tutt’espressione di quanto la lettura della soluzione v’é allontanata dall’irrazionalmente razionale distrarsi di fronte all’immane portata di un discorso ricostituente; è quindi la semplicità di ber birra o fumar sigarette diventa l’ideale scivolo del possibile pensare per raggiungere quella semplice soluzione sovente celata nell’immagine. s’aggiunge l’incapacità di gestire un’immagine, per cui un sorriso non viene visto come l’immensa enciclopedia di spiegazioni ch’effettivamente é..nonstante sia lì..ed inconsciamente o non i presenti tutti l’han visto. l’ho pensato in non troppo tempo, con la lucidità di questa calligrafia, sfruttando la scintilla buttata nel mio pagliaio. e poi mi ritrovo stanco. e devo stendermi. e riuscire a riposare.